Dopo aver reso la vita impossibile e la morte accessibile a disabili e senzatetto, il paese punta ai drogati. Del resto migliaia di morti da overdose potevano "salvarsi" facendosi ammazzare dallo Stato
La storia della diciannovenne inglese «vigile e cosciente» che doveva fare la fine di Charlie Gard. E che per il solo desiderare di non essere staccata dai supporti vitali è stata zittita e giudicata incapace di prendere decisioni
La storia di Alexina Wattiez, madre di 36 anni affetta da un grave tumore, dimostra quanto sia contraddittoria e crudele la legge sull'eutanasia (altro che compassione)
Il caso del delitto “misericordioso” di David Hunter e i precedenti che hanno spianato la strada all’eutanasia eludendo la domanda: si uccide per affetto o disperazione?
L'omicidio materiale della giovane di 23 anni, che ha ricevuto l'anno scorso l'eutanasia per i problemi psichiatrici riscontrati a partire dal doppio attentato del 2016 a Bruxelles, è stato imputato ai terroristi
Per la prima volta il Servizio sanitario nazionale ha trattato il suicidio assistito come un farmaco salvavita, pagandolo interamente. Da quando, inoltre, la chemioterapia è un "sostegno vitale" e non una "cura"?
La battuta d'arresto per i pretoriani del suicidio assistito in Italia e lo sdegno degli accademici per i Paesi Bassi che lo danno anche agli autistici. Ma il piano si è ormai inclinato fino ai bambini