Lo Stato ebraico vorrà mostrarsi spietato e implacabile, ma come farà con gli ostaggi? Le conseguenze di un’offensiva che nessuno aveva previsto e una generazione da convincere che ora bisogna tornare a combattere sul serio
Dall’Iran all’Arabia Saudita, passando per Egitto, Qatar, Turchia e Russia. Chi sono gli attori regionali che hanno e avranno un’influenza diretta o indiretta sulla crisi
Studenti di Harvard, Amnesty, collettivi italiani, progressisti europei: la strana idea di “libertà” dell’Occidente woke che davanti al massacro degli israeliani tifa subito Hamas
Il ruolo di Iran e Turchia nell’attacco di Hamas a Israele, lo spiazzamento dei servizi dello Stato ebraico e dell’Occidente, la mancanza di una seria visione geopolitica. Rassegna ragionata dal web
Pioggia di razzi, morti e prigionieri. Netanhyau dichiara «è guerra» in un paese già diviso, Abu Mazen non controlla le milizie. Ben più armata della Jihad e alleata di Hezbollah, Hamas chiama i musulmani alla rivolta
I due paesi sono ancora formalmente in guerra ma grazie alla mediazione degli Usa hanno raggiunto un'intesa fondamentale per lo sfruttamento dei giacimenti nell'area interessata
Dopo la fine del conflitto il mondo palestinese è in subbuglio. Hamas non ha subito perdite civili, è riuscito a riaffermare la sua centralità nella Striscia di Gaza e dopo l'indebolimento della Jihad islamica punta a fare le scarpe a Fatah
Undici le vittime dei tre attentati a Beersheba, Hadera e Bnei Brak. Tre su quattro attentatori sono cittadini israeliani. Il problema dell’estremizzazione della società