Gli attacchi e i falliti attentati sono quadruplicati nell'ultimo anno. I "lupi solitari" si radicalizzano su Internet e hanno comunque legami con i gruppi terroristici che incitano a colpire l'occidente. La "rotta ucraina" dei finti rifugiati e il ruolo dell'Isis-K
Nel 2014 i terroristi dello Stato islamico invadevano la Piana di Ninive, costringendo 120 mila cristiani a scappare. Dieci anni dopo, spiega a Tempi padre Georges Jahola, i fedeli sono tornati e hanno ricostruito le città
Quattro donne kamikaze inviate dai jihadisti fanno strage a Gwoza, nel nord del paese, mentre i terroristi diffondono filmati dove i cristiani rapiti implorano pietà
Aumentano le violazioni della libertà religiosa in Afghanistan, Azerbaigian, Cina, Iran, Nicaragua, Nigeria, Corea del Nord, Pakistan. Sono solo alcuni degli Stati segnalati dall’ultimo rapporto della Commissione Uscirf americana. Ecco perché
L'attacco di Mosca rimette al centro la guerra del jihad globale contro i “nemici dell’Islam”. Ecco perché è giusto continuare a considerarlo «una minaccia costante». Parla l'esperto di terrorismo Marco Lombardi (Cattolica)
L'attentato a Mosca e la fragilità dell'impero russo, la pericolosità degli islamisti nota all'intelligence americana, il radicamento globale che parte dall'Africa, la necessaria riforma dell'islam. Rassegna ragionata dal web
Russi o ucraini poco importa: per l'Isis sono tutti «crociati cristiani» da punire. La visione "escatologica" degli islamisti e la strage alla Crocus City Hall superano le logiche del conflitto
Tuncer Murat Cihan, 52enne con problemi mentali, è l'unica vittima dell'attentato dell'Isis di domenica mattina in Turchia. Secondo lo zio, stava per convertirsi. «Con il sacrificio della sua vita ha evitato un massacro»
La campagna di aggressione del regime degli ayatollah serve anche a eliminare i concorrenti nei vari business internazionali del Medio Oriente. Ecco perché è stato ucciso Peshraw Dizayee, miliardario curdo iracheno
Lo Stato islamico nel 2017 tentò di fare della città dell'isola di Mindanao, nelle Filippine, la Mosul del Sudest asiatico. Allora furono bruciate chiese e decapitati cristiani. Ora torna la paura