Rispedire al mittente lacrime e toni apocalittici e non assecondare i cantori del “fate presto”. La transizione si può guidare con idee, lavoro e tempo, anche senza piegarsi al massimalismo green degli obiettivi euro-unitari
Ossessione, ipocondria, disturbo mentale aggravato dagli annunci apocalittici di politici e media. Persino l'Ipcc chiede di abbassare i toni: «Se la temperatura aumenta il mondo non finirà». E Amato paragona i cambiamenti climatici al terrorismo
La triste vicenda dell’orsa Jj4 in Trentino è solo l’ultima di una lunga serie. Dalla lumaca lupo delle Hawaii al mammut lanoso siberiano, quanti progetti nati per ricreare la biodiversità perduta sono finiti in fallimenti tragici. Quando non ridicoli
La ragazza che dice al ministro di avere paura del futuro e Guterres che urla «il mondo è seduto sulla sedia elettrica!». Ma se siamo spacciati perché "agire subito"? L'estremismo non serve ed è costoso, anche la politica inizia ad accorgersene
Viviamo un'epoca di allarmi concatenati tra loro in cui si esiste solo in un processo continuo di mobilitazione totale che non ammette dubbi o sfumature. Ma così sono in pericolo libertà e senso del ridicolo
Eurodeputata francese propone di ribattezzare il prossimo picco di afa estiva “Total”: il nuovo delirante capitolo della guerra di sinistra e verdi contro i combustibili fossili
Massimiliano Salini (Ppe) spiega a Tempi perché la legge sul ripristino della natura è «un passo indietro per l'agricoltura, le imprese e la vita dei cittadini. L'alleanza con i Conservatori si può fare»
Oggi il Parlamento europeo vota la famigerata legge per il ripristino della natura, già bocciata da tre commissioni ma fortemente voluta dal vicepresidente Timmermans. Il Ppe si sfila: «Va riscritta»
Il prestigioso think tank Bruegel critica la policy industriale di Bruxelles per decarbonizzare l’industria europea. Cresce lo scontro interno all'Ue sulle tecnologie verdi