Giudice a Milano ai tempi di Mani Pulite, ha raccontano il suo calvario dopo l'assoluzione in un processo per corruzione. Tutto giusto, ma per gli altri la via crucis è ancora più tremenda
Una “confederazione” criminale in Lombardia? «La teoria non sostituisce la prova». La strigliata del gip Tommaso Perna alla Procura (che chiedeva 151 arresti) è una lezione di rispetto delle garanzie del processo penale
È comprensibile che il leader della Lega reagisca a una magistrata che era nella piazza che lo insultava. Ma, sputtanandola via social, finisce per avere torto anche quando ha ragione
Le ragioni a fondamento di queste misure sono le cosiddette esigenze di sicurezza. Ma che questi pericoli siano concreti spesso è come minimo elemento di dubbio. E la Costituzione finisce stravolta
La Corte costituzionale ha confermato che la procura di Firenze non poteva intercettare messaggi e email destinate al leader di Italia viva. Un precedente importante
Ennesima strumentalizzazione politica del magistrato ucciso a Capaci 31 anni fa, stavolta contro Nordio. È bene che si ricordi quel che diceva sulla lotta alla mafia, ma quel che diceva davvero
Perché aprire una polemica sul (discutibilissimo) “concorso esterno in associazione mafiosa” quando ci sono (necessarissime) riforme da realizzare su altre materie ben più decisive?
Non c’è più, non è indagato, non può difendersi. Ma stampa e pm di Firenze insistono con una tesi abnorme: il Cavaliere e Dell’Utri (già prosciolti tre volte) sarebbero i “mandanti politici” degli attentati mafiosi del 1993-94